cime d'auta stambecchi

circa su ponticello in legno di recente costruzione. Modulo di contatto. Presso la forcella si cala ad est nella conca pratosa per sentiero n.687, superata una sorgente in un canalino, si perviene alle quattro costruzioni di Cas. 2315. Superato il tornante sinistrorso vi è un bivio (segnaletica per forc. Monte Alto d'Auta. NB : Per rifornirsi di acqua dalla baita bisogna prendere un sentiero verso Est (sent. NB: si può notare di fronte a noi la Val delle Fontane che è una valle sassosa con grandi macigni che sale parallela a noi separata da un salto di crode. Commenti chiusi. N.688). Perché casa non è una mera proprietà, ma il luogo dove il tuo cuore ricomincia a battere. Lagazzon per carrareccia alla Baita Colmont e da qua, per sentiero n° 687 alla Forc. Da qui il percorso è comune a quello fatto in salita.. Sent.1668 - è comune con il 684 per circa cinquanta metri, poi cala verso N.Nest (segni su alberi), Sent.687 - Cala per l'avvallamento ad ovest della forcella (segni) verso la Busa di Franzei e la, casera La Busa. Farlo al contrario - o in altre . san martino - giosuè carducci. (è la stessa cosa seguire la stradina sterrata perchè i due itinerari si incontrano più avanti). NB:A dx su per la pista forestale si sale alla baita di Colmont, Forc.Negher, Forc.Pianezza. Purtroppo le carte riportano il sentiero della bassa Valbona sul lato orografico errato, è quindi utile rifarsi alla presente descrizione anche se la mulattiera è ampia. 11-09-16. delle Fontane. Lach dei Negher - Lech dei Giai Un meraviglioso lago alpino nel cuore del Gruppo della Marmolada . Superati ampi pascoli si supera un torrente con tornante sinistrorso e si perviene ad un bivio (m.1465).Ampio spiazzo. Presso la Casera (essa è in disuso e non agibile al 2002) ci si raccorda con il sentiero n.685 che sale alla forcella di Valbona. 684 proveniente da forc. Si scende per la mulattiera a nord della Casera. NB: La forc. Dei Pastori) che in circa cinque minuti in legg. Del resto si veda la quota dell'acquedotto vicino e si valutino le isoipse. dalla forc. Dopo cento metri si prende a sx ad un bivio con segnaletica seguendo una ottima mulattiera che con qualche saliscendi oltrepassando cinque costoni si raccorda in discesa con la pista forestale (sent. Il percorso richiede un buon allenamento fisico. L'avvicinamento si può effettuare dal versante della Val del Biois, oppure come nel nostro caso dalla Val Pettorina. Bookmark. Partiremo da Malga Ciapela puntando alla Cima d'Auta Orientale e saliremo al Monte Alto d'Auta per fare amicizia con un branco di stambecchi estremamente popolato. Dislivello complessivo m. 850 - ore 4.30 - sviluppo km. Acqua solo sui rivi ma è scarsa in tutto il percorso. Pianezza. Si prosegue a destra in salita e dopo circa duecento metri ad un altro bivio (mt.1535 localita LOC -sembra che la quota sulla segnaletica sia errata) si prende il sentiero più stretto a sinistra per Baita dei Cacciatori e Ferrata C.Auta. Out of these, the cookies that are categorized as necessary are stored on your browser as they are essential for the working of basic functionalities of the website. (Mt.1480). La nebbia agli irti colli. La strada poi giunge al bivio per rif. Tour attraverso le Focelle 'dei Negher' e 'Pianezze' in un ambiente molto aperto e panoramico. delle Fontane dove non è difficile incontrare branchi di stambecchi (non fuggono) o qualche camoscio (fuggono subito anche a distanza). Dal park si prosegue per la pista forestale in leggera discesa che porta ad attraversare il ponte di Barezze (oltre il ponte a sx indicazione per il sentiero che porta alla sottostante cascata). a m.1600. Continuiamo il nostro itinerario in direzione S-E, di fronte a noi le cime degli Agneaux e i loro ghiacciai pensili… costeggiamo il Rio de la Planche … incrociamo una miriade di ruscelletti che con le limpide e gelate acque ingrossano il torrente. Cime d'Auta - Marmolada Splendida traversata, da Nord a Sud, del Sottogruppo delle Cime D'Auta e Crepa Rossa. Cime dell'Auta / ferrata Pico Paolin Partenza da Loc. Continuiamo dritti verso la cima del Sasso Bianco. Quello che abbiamo fatto è il giro "giusto" delle cime e delle ferrate delle Cime d'Auta. Si perviene alla forc. Dei Cacciatori, La mulattiera sale per bosco di pini e larici superando un rivo (m.1623) e quindi si porta su di una costa che viene risalita con buona pendenza sino ad arrivare ad una radura con grandi massi dove si incrocia il sentiero dei Pastori n.697. Chegarìs). (circa 30 minuti dal pianoro sottostante). Stambecco alle pendici di Cima d'Auta. Salire al Lach dei Negher dalla Val del Biois. Population counts (N)1 Sub-units Total by year FR-CI LA OM Year K F M nd 2K F M nd2 K F M nd 2013 224 8 63 0 16 0 0 42 0 9 33 0 8 179 Il sentiero principale scavalca la forcella erbosa (segnaletica) verso sud per la Baita di ColMont. Seguire la traccia GPS, Dislivello m. 550 circa - sviluppo km. Dei Cacciatori (privato, aperto da maggio ad ottobre) ed il ricovero di Colmont, bivacco incostudito aperto a tutti per brevi soste. Presso un bivio su una curva verso destra proseguire a sinistra (cartelli), risalendo pi� ripidamente fino ai pressi di un gabbiotto di una teleferica, oltre il quale c'� un cartello per la Baita Cacciatori. La forc. Generale: Relazione della Ferrata Paolin Piccolin a Cima d'Auta Orientale nel gruppo della Marmolada. (ore 0.30), Si compie il bel traveso che taglia i ghiaioni sottostanti alla forcella e con un tornante, superato un capitello si perviene in forcella . il mio amato Agner, la Valle del Biois con Cima Pape, le Pale di San Martino, le vicinissime Cime d'Auta, la Marmolada, il Sassolungo, il Piz Boè il Sass de Stria, le Tofane . Non è raro (a noi è successo) di vedere degli stabecchi subito sotto di noi prendere il sole abbarbicati su speroni di roccia, incuriositi della nostra presenza ma per niente spaventati. Questo sentiero è raggiungibile direttamente. Cima . Quelli che frequentano la parte sud del massiccio della Marmolada (per intenderci la catena di Cima Uomo e delle Cime d'Auta) in inverno scendono di quota e li puoi trovare: a) sopra Passo San Pellegrino, in alta Valfredda sul versante sopra Malga bosch Brusa'; b) partendo da Malga Ciapela, in alta Val di Franzedas; c) sopra Caviola, poco sopra . Questo sito utilizza cookie tecnici e di terze parti per fornire all'utente un servizio migliore. Da questa, traverseremo in diagonale sul versante Sud- Dei Cacciatori e Feder) sino ad un tornante (fontana d'acqua - mt.1580). Cima d'auta est per la ferrata piccolin, lach negher e rientro da caviola. Ci si ricongiunge con il sentiero che sale dalla Val Miniera ove essa presenta un bel Piano erboso. Confermo quanto riportato in altri commenti. Gli appartamenti . Si sale per la valletta ghiaiosa per circa una ventina di metri di quota, poi si seguono le indicazioni per forc. Dalla forcella Lagazzon m.1356 (Bar Ristorante) si segue il sentiero n.688 che sale per pista forestale sino ad uno spiazzo (deposito di legname) a quota m.1485. Si prosegue verso destra per sentiero che risale un pendio di ghiaie e facili cenge rocciose e ghiaiose attrezzate, uscendo su una traccia che risale fino all'antecima erbosa (ometto). Chegaris e da Val Franzedas. We also use third-party cookies that help us analyze and understand how you use this website. These cookies do not store any personal information. Colmean ( Caviola ) 1239mt - Dal parcheggio di Colmean si segue il sentiero che attraversa il bosco verso nord si divide in parecchie tracce oppure si puo' seguire la strada sterrata, più lunga, fino a raggiungere un bivio (ben segnalato da cartelli direzionali ), dove si scorge una teleferica. La discesa sino alla Forcella Lagazzon si compie dapprima per larga mulattiera che cala proprio frontalmente alla baita giù per la costa. Si risale prima per bosco, poi per pendii ai margini e quindi a svolte per un ghiaione che pi� in alto si traversa verso destra fino ad incrociare il sent. Partiremo da Malga Ciapela puntando alla Cima d'Auta Orientale e saliremo al Monte Alto d'Auta per fare amicizia con un branco di stambecchi estremamente popolato. Presentazione 07 giugno 2011 ore 21:00. (circa ottanta metri sotto alla forcella), Si sale la valletta per sentiero ben segnato sino alla rotondeggiante forcella ove vi è segnaletica. inviato il 06 Ottobre 2014 ore 11:10 Grazie del passaggio Raffaele, esatto cime D'Auta!! La posizione del lago, panoramica e suggestiva, e la relativa facilità d'accesso ne fanno una meta molto apprezzata dagli escursionisti provenienti da entrambe le suddette vallate. CLUB ALPINO ITALIANO. Infatti la quota m.1725 è relativa al bivio soprastante la Baita e non ad essa. Percorso di salita dai pressi della Cima d'Auta E: Regione: Veneto Alpi e Gruppo: Dolomiti - Alpi Dolomitiche - Gruppo Marmolada Provincia: Belluno Punto di partenza: Loc. Per giungervi si perviene dapprima alla forcella più larga e poi diagonalmente (paletti) si attraversa verso nord per prati sul versante della Val delle Fontane per tracce (m.2230). Si perviene al bivio (indicazione per Lach) dove si scende ad ovest per buona mulattiera che si infila nel torrente risalendo il versante opposto per buona mulattiera. Chegaris percorsa all'inizio della giornata da una prospettiva diversa. Chegaris calando per prati verso N.Est. Falier che lascieremo a sinistra e subito dopo al bivio fatto la stessa mattina per forc. Superato un passo a mo' di forcella (m.2210) si perviene presso il Lago dei Negher (m.2205) che si costeggia sulla sinistra ad est. dal bivio precedente-alla quota di mt. Proseguimento per la marmolada e visita di alleghe. Lago Delle Baste Mondeval di Sandro Bogo . Dei Negher (m.2286) dalla quale un sentiero (per esperti) si diparte mantenendosi sul versante sud in direzione della forc. Infine, una giornata di meteo perfetto di ha dato il via libera per il giro completo delle Cime d'Auta: tre cime da salire, due ferrate, un sentiero attrezzato, tantissima natura. 1435.). Tra Falcade ed il Passo San Pellegrino per larghe mulattiere in mezzo a sani boschi di pino e prati d'alta quota: questo percorso molto panoramico, inizia dai parcheggi di Barezze sopra la frazione di Meneghina. Le Cime d'Auta si ergono come due isolate piramidi gemelle a sud della Marmolada, gruppo di cui fanno parte, accompagnate dalla pi� bassa cima SW, costituendo cos� un bel trittico di cime. Come per la salita. 20 giugno 2020. Di quel periodo mi è rimasto il modo di vivere la fotografia, ogni scatto ha per me un valore unico e deve dare emozioni a chi lo osserva. (fontana). Ora vi sono due possibilità: la prima è quella di percorrere a fondo valle tutto il piano per poi salire abbastanza ripidamente dalla testata a sinistra e diagonalmente verso la forc. 9 circa. Si perviene in discesa tra le mughe al bivio di sentieri posto alla quota di mt 1940 (segnaletica) dal quale si prosegue ancora in salita per largo sentiero sino ad un tornante sito in mezzo alla valletta (acqua poco sopra) presso il quale vi è un bivio dove il sentiero che si stacca in salita porta alla Forc.delle Fontane (ore 1) ed alla punta Palazza. Franzei per buona mulattiera. Metti la tua pubblicità su JuzaPhoto Lagazzon). Acqua scarsa sul versante sud del percorso. Da questa quota vi è un panorama stupendo sulle pareti sud delle Cime d'Auta, sul Rosetta e Gruppo del Focobon. Noi seguiamo il sentiero (segnaletica n.696) che in leggera salita e molto ampio si dirige sottocresta verso N.Ovest raggiungendo la spalla alla quota di mt. Falier. Quattro stambecchi ci sfrecciano davanti tagliandoci la strada nei pressi del bivio a 1955 mslm. L'attraversamento delle ripide coste a Sud del gruppo seppur per sentiero ben battuto, richiede conoscenza alpinistica e dimestichezza con la montagna. Tagliando tutta la costa ovest del M.Alto si supera questa prima conca ove frontalmente ci si presenta la Crepa Rossa con le sue tre dita di roccia rossastra, mentre ad est le nude creste rotondeggianti ci separano dalla forcella di Pianezze. Dei Negher e forc. LACH DEI NEGHER (Lech dei Giai, Cime d'Auta) Si trova nel gruppo delle Cime d'Auta, è un bellissimo laghetto alpino di origine glaciale a circa 2200 metri di quota sulla Forcella dei Negher , tra la Crepa Rossa e il Mont Alt d'Auta. Siamo ben in sette e nessuno di noi può dire di conoscere tutti gli altri: Rudy, Andrea, Giorgia, il prode Lorenzino, Ivan & Ivanì e RobertinoilBarbiere! 2 - Emiliano Zorzi, Bruno Detassis e le sue vie - Omar Oprandi, IV grado - Quarto grado e pi� Friuli Occidentale - Emiliano Zorzi, IV grado - Quarto grado e pi� Friuli Orientale - Emiliano Zorzi, VieNormali delle Dolomiti - Marmolada - R. Ciri, Vie e vicende in Dolomiti - Ivo Rabanser, Orietta Bonaldo, Dolomiti - Giorni Verticali - Stefano Ardito, Pale di San Martino - Samuele Scalet, con Sebastiano Zagonel, Tullio Simoni, Mariano Lott, Duilio Boninsegna, Scialpinismo in Tirolo - Roberto Iacopelli, Marmolada - Parete Sud - Maurizio Giordani, Sulle tracce di pionieri e camosci - Vittorino Mason, Biv. Le Cime d'Auta si ergono come due isolate piramidi gemelle a sud della Marmolada, gruppo di cui fanno parte, accompagnate dalla più bassa cima SW, costituendo così un bel trittico di cime. N.684) e quindi in piano entrando nella Val Franzedas (Franzedaz sulle tabelle) per la sua sinistra orografica. Cinquanta metri prima del rifugio si stacca in piano il sentiero n. 697 (comune a quello che sale verso la Baita Papa G.Paolo I ) si prosegue tagliando in salita dapprima un ghiaione nella Val Tegosa, poi tutta una serie di ripide coste che alfine portano in piano a raccordarsi con il msentiero n.687 proprio ove è costruita la Baita di Colmont m. 1868 (acqua). Pianezze verso il M.Lagazzon e Cas. 7 circa - ore 4 circa, Cartografia Tabacco 1:25000 - n.015 Marmolada - Pelmo - Civetta - Moiazza GPS-UTM. Per forc. delle Fontane. (è bene ci sia, ma non è indispensabile usarla). Escursione nelle Dolomiti, nel gruppo della Marmolada, alla scoperta della catena delle Cime d'Auta. Dapprima il percorso sale per boschi di conifere, poi. Dalla sella risalire a sinistra per sentiero a svolte fino ad un piccolo ometto di sassi da cui si stacca a destra una debole traccia sul pendio erboso sotto la cima del Corn Negher. Scontri, Stambecchi Cime D'Auta di Sandro Bogo . (segnaletica per ferrata Piccolin alla Cima D'Auta e forc. 684) verso la Forc. Acqua: fontana salendo a mt. (ore 0.30 dal bivio precedente ed 1.40 dal parcheggio di Malga Ciapela ). La baita offre riparo per una ventina di persone, mentre lo spazio per la notte è per circa dieci persone. dopo la baita di Colmont (acqua verso est) l'itinerario è aperto e lascia sempre un ottimo panorama. Falier e Forca Rossa. Da Vallada Agordina oppure da Caviola si sale per ripida stradina fino a Forcella . Seguire la traccia che risale a sinistra (indicazione per Forca Rossa) e ad un altro cartello che indica la Baita Cacciatori a sinistra, seguire la traccia verso destra che con qualche altra ripida svolta per il bosco porta al Biv. Sul versante sud precipitano con verticali pareti rocciose, mentre sul versante est presentano pendii di rocce e ghiaie di facile salita. Tipologia di percorso: dapprima forestale che attraversa la Valfredda, poi classico sentiero di montagna sino alla meta. Scarica la traccia GPS e segui il percorso su una mappa. Da essa con una ampia traversata in quota si giunge alla pianeggianta forcella Pianezza e poi si sale alla forc. Noi prenderemo verso sud, scendendo per un canale ripido (vorrei quasi dire un diedro erboso per un lato e roccioso per l'altro) per il quale si discende circa sessanta metri con l'ausilio eventuale di una corda fissa continua. Il sentiero poi giunge ad un pulpito molto panoramico sulla Val Franzei e sulla zona della Marmolada, poi in leggera discesa e sottocroda si raccorda con quello di cui avevamo parlato prima che sale direttamente da Franzei (mt.1970). prima di arrivare sul cortile del rifugio vi è il bivio per baita Col Mont a dx (1 ora), (ore 1.35 dal parcheggio di forc.Lagazzon). Con i suoi 3.343 metri, la Marmolada è la vetta più alta delle Dolomiti. la ferrata è facile, mai in forte esposizione, direi la parte più semplice del giro. All products are produced on-demand and shipped worldwide within 2 - 3 business days. Con un po' di fortuna, abbiamo la possibilità di vedere un branco di stambecchi che staziona alla forcella del Negher. Questa escursione porta sulla sommità orientale delle Cime D' Auta, un bel gruppo dolomitico che si trova di fronte alla Marmolada , è poco frequentato ma offre uno spettacolo meraviglioso sulla regina dei " MONTI PALLIDI ". La zona dell'itinerario è compresa tra la Marmolada e le Cime d'Auta. Si prosegue in cresta salendo verso n.ovest e superando una balza rocciosa di una ventina di metri con un bel zig-zag su rocce attrezzate con corde fisse. Dai cartelli poco sotto il bivacco seguire le indicazioni per la via normale alla Cima d'Auta E e, giunti alla vicina fonte, non proseguire dritti sul sentiero, ma seguire la traccia che risale fra gli abeti a sinistra di essa (segni bianco rossi sui tronchi). Il fondo erboso è piano con numerose doline del diametro di una decina di metri. Avvicinamento: si perviene a forcella Lagazzon inoltrandosi a destra verso Vallada dalla statale del S.Pellegrino dopo aver superato l'abitato di Celat. Partiamo io e Giorgio dal parcheggio, nei pressi di Malga Montasio, imboccando il ss623-624 per poi deviare verso il ss625 che ci porterà al Passo degli Scalini 2022mt. Sottoguda - F.lla Franzéi - Lago dei Giai o dei Negher 15 km - 750 mt di dislivello. Set 27 2020. ZI, ZI, oggi sole e buona roccia, non senza fatica già che dalla macchina alla parete ci separavano più di due ore di passeggiata e 1000 metri di dislivello! Si compiono moltissimi tornanti anche piuttosto stretti, e si lascia a sx una fontanella d'acqua a 1875 mt. Si prosegue per la valle che presenta i versanti nord delle rocciose Cime D'Auta. Il sentiero risale mantenendosi a monte diagonalmente e per un canalino rimonta un'altra conca erbosa dalla quale si scorgono le due forcelle che caratterizzano la forc. da il ribollir de' tini. Davide Berton - Operatore Naturalistico e Culturale CAI. CIME D'AUTA FORCELLA DEL NEGHER ad un bivio segnalato; quì si diparte ve Proposta da: Enrico Porcellato e Ivano Criveller Tel. Facile salita anche nei tratti attrezzati, cima di grande soddisfazione con eccezionale panorama su Pale si S. Martino e cime del Gruppo della Marmolada. (Piu' avanti -20 min. . Lach dei Negher (Lech dei Giai ) - Diego Costa - Agordino. Si esce per sentiero ben marcato sino alla bella forcelletta erbosa. Il Passo dello Stelvio ha il vanto di essere il valico automobilistico più alto d'Italia e addirittura il secondo in Europa. Più avanti una pista si stacca verso sinistra in piano, noi proseguiamo in discesa sino allo spiazzo del bivio di quota 1465mt. Si attraversa un canalino roccioso e si risale un breve pendio di ghiaie e sassi, fino all'inizio di un canale attrezzato con fune metallica (sent. Storie • La guerra del Peloponneso • Elleniche • Anabasi • Ciropedia A cura di L. Rossetti; U. Bultrighini e M. Mari; L. Santarelli Introduzioni di L. Canfora, D. Musti, L. Rossetti Edizioni integrali Erodoto, prima che un grande ... Scattano a volte meccanismi improvvisi e imprevisti. Tempi: escursione di una giornata. Col Becher a sinistra. Taggatocime d'auta dolomiti laghi marmolada montagne natura. Un altro modo per raggiungere il Lach dei Negher è partendo da Fedér e passando per la baita Col Mont . Si perviene alla Forcella Pianezza (mt.2044) in circa 20 min. Sul versante sud precipitano con verticali pareti rocciose, mentre sul versante est presentano pendii di rocce e ghiaie di facile salita. Si raggiunge un bivio alla quota di mt. Il rifugio è privato e coccolo, in posizione panoramicissima tra Gran Vernel, Catinaccio, Sella e Cime d'Auta. Baita Papa Giovanni Paolo I, in bellissima posizione su un praticello ai margini del bosco (1,10 h). (il Sassedel) . La discesa avviene per sentiero segnato dapprima incerto, poi per larga mulattiera in un bosco di pini (sorgente a m.1770) sino al parcheggio (m.1440) all'inizio del camping. Infatti la discesa della mulattiera avverrà per buona parte sulla sx orografica anziché sulla dx come descritto dalle carte. piovigginando sale. Si sale a destra su per la pista forestale lasciando a sx una diramazione della pista (per rif. Il Lach dei Negher (così come viene chiamato in Val Biois) o Lech dei Giai (denominazione del lago in Val Pettorina) è uno splendido e molto suggestivo lago alpino delle Dolomiti Patrimonio Naturale dell'Umanità UNESCO situato in prossimità di Forcella dei Negher / Forcella di Lech dei . These cookies will be stored in your browser only with your consent. Si risale il ripido canale ghiaioso che costeggia la base di una parete rocciosa fino ad una sella con cartelli (lo si pu� evitare risalendo la dorsale erbosa a destra del canale, per ripida ma pi� comoda traccia, il canale risulta pi� veloce in discesa rispetto alla traccia). Alla fine ce la siamo GODUTAAAAAA. orografica. Cime D'Auta se non erro? Jof Montasio 2753mt e bivacco Luca Vuerich. Gli itinerari proposti sono stati percorsi personalmente . Una magnifica passeggiata fattibile da metà maggio sino alle prime nevi invernali. 697.- Errato anche il posizionamento e la quota della Baita Colmont e sentieri attigui segnati 300 m. più a nord. La discesa per la Valbona è selvaggia seppur facile e va fatta con attenzione alla traccia. We apologize for the inconvenience. NB:in effetti vi sono due forcelle che permettono di scavalcare la cresta per scendere in Valbona; ad est, molto larga, vi è una forcella (segnaletica m.2211) dalla quale si diparte sia un sentiero che cala in Valbona (segni vecchi), sia il "Sentiero dei Pastori" che però viene dato solo per espert, che attraversa mantenendosi alto. Seguire le indicazioni del cartello e la traccia che sale dritta per il bosco fino ad un bivio con altri cartelli. Si abbandona il segnavia 687 per proseguire per il sentiero 696 lungo il crinale che collega la forcella con le Cime d'Auta incontrando, poco dopo, un dosso roccioso che si supera grazie ad un . Quest'escursione circolare permette di raggiungere lo stupendo Lac dei Negher, in una conca solitaria nella catena delle Cime dell'Auta. Immagine successiva. Su un primo cartello viene indicato 2.757 metri, su un altro 2.758 metri mentre sul riferimento alla Cima Coppi 2.760 metri. All'anno 2002 i segni risultavano rimessi a nuovo. Si segue la mulattiera che prosegue in piano e leggera discesa, lasciando a dx un sentiero segnato che sale la costa (panoramica). (NB: il gestore è un'artista del legno, sono da ammirare le sculture all'interno del rifugio ed anche l'artistico arredamento interno) Fontana d'acqua presso il rifugio. Questo era il comando militare della zona Franzei durante il periodo della Resistenza durante la seconda guerra mondiale (Marmolada- B.Pellegrinon p314).

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